sabato 4 marzo 2017

Tante rotonde ma la ss 106 è sempre pericolosa!

L'Anas negli ultimi anni ha avviato un progetto di messa in sicurezza della ss 106 che prevede in molti incroci l'installazione di rotonde. 
Questo progetto ha comportato l'installazione soprattutto nel tratto tra Catanzaro e Sibari di diverse decine di rotonde che spesso diventano pericolose poiché troppo numerose in relativamente pochi chilometri. Spesso installate in campagna o su rettilinei nei quali non si capisce la reale motivazione della loro presenza. 
Basti pensare che nel tratto della ss 106 che attraversa il comune di Cirò Marina sono state concluse 2 rotonde ed altre 2 sono in corso di realizzazione!
Dopo tanto lavoro effettuato qualcuno si è reso conto che alcune rotonde creano dei problemi alla circolazione, soprattutto di mezzi speciali, ed hanno ben pensato di "tagliare" le rotonde stesse!
Assurdo!!! Le rotonde sono state progettate per migliorare la viabilità e la sicurezza e dopo alcuni mesi già si corre al riparo in silenzio!!!
Vergognoso!!
È vergognoso che gli automobilisti siano costretti a percorrere la strada della morte sempre più pericolosa!!!
È vergognoso che tanti comuni speculino con autovelox e tutor sulla nostra statale inneggiando alla sicurezza!!!
Noi cittadini ed automobilisti della fascia jonica abbiamo bisogno di una nuova ss 106 per collegare la nostra terra al mondo!
Una strada sicura e scorrevole e veloce perché la nostra terra non deve essere ulteriormente limitata e penalizzata!!

lunedì 2 gennaio 2017

A3: i Calabresi hanno diritto ad una strada sicura!

L’uscita di Gioia Tauro direzione Reggio Calabria nonostante l'inaugurazione rimane pericolosa! Nonostante la mia segnalazione e la relativa risposta dopo 7 mesi l’Anas inaugura la A3 e "sistema" l'uscita di Gioia Tauro in maniera alquanto insolita!
In prossimità di questo svincolo ed anche nella stessa rampa Anas aveva installato limiti di 20 km orari vista la pericolosità. (Segnalazione del 2015) (Risposta Anas)
In occasione dell’inaugurazione dell’autostrada da parte del Ministro Del Rio il 22 dicembre questi segnali sono stati sostituiti con un “normale” 40 km orari mentre all’interno dello svincolo è rimasto ben posizionato un bel limite di 20 km orari! Mi chiedo senza interventi strutturali allo svincolo come è possibile che in pochi giorni le criticità presenti e rilevate da Anas siano state risolte?
È possibile che per far apparire l’autostrada FINITA Anas ed il Ministero dei Trasporti abbiano rimosso i segnali di limite di velocità in prossimità dello svincolo senza valutare opportunamente i rischi di quest’azione? Perché non è stato rimosso anche il segnale di 20 km orari all’interno dello svincolo se non sussistono più pericoli per gli automobilisti?
Vorrei, inoltre, far presente che la normativa attuale e le varie direttive del Ministero dei Trasporti sconsigliano/vietano l’uso di limiti di velocità sotto i 30 km orari! Possibile che l’Anas non faccia nulla per tutelare gli automobilisti come me? È possibile che la sicurezza degli automobilisti venga messa in secondo piano?

Sono veramente indignato da questa situazione poiché NOI calabresi abbiamo diritto ad una STRADA SICURA!





martedì 8 novembre 2016

Prezzi carburanti in Autostrada




La mia Petizione pubblicata su Change.org nel mese di luglio col seguente Link è stata sottoscritta finora da 14.201 persone in tutta Italia ed oggi ho inviato all'AGCOM ed al MISE il contenuto della stessa affinchè si attivino e diano delle risposte a quello che io ho constatato ed altre 14.201 persone hanno confermato!

Da cittadini ora ATTENDIAMO RISPOSTE e continuiamo a Far sentire Civilmente LA NOSTRA VOCE!




Questo è il testo originale della PETIZIONE

Premessa personale: 

Viaggiando in autostrada per diversi giorni ho constatato che i prezzi praticati nei vari disturbatori della rete autostradale sono mediamente superiori a quelli della media nazionale. Tale differenza è spesso consultabile in maniera eclatante nell’autostrada/tangenziale di Milano dove i prezzi praticati ai consumatori era molto superiore a quello da me trovato appena uscito dall’autostrada. La differenza dei prezzi praticati agli automobilisti dentro la rete autostradale e quelli praticati fuori dalla rete autostradale secondo me è enorme. Inoltre, c'è una scarsa concorrenza tra i distributori, i prezzi sono molto allineati nonostante le distanze e tutto ciò di certo danneggia l’automobilista consumatore che si ritrova costretto ad acquistare il carburante ad un prezzo ben maggiore rispetto a quello praticato all'esterno della rete autostradale. 
Al tempo stesso ho notato che ogni volta per poter “vedere” i prezzi praticati dai vari distributori era necessario entrare all’interno del distributore stesso. Infatti, l’informazione dei prezzi praticati alla colonnina difficilmente veniva esposta sulla rete autostradale in modo che gli automobilisti potessero apprendere dei relativi prezzi praticati senza dover effettuare una sosta.

Premessa normativa: Il decreto 17 gennaio 2013 

Modalita' attuative delle disposizioni in materia di pubblicita' dei prezzi praticati dai distributori di carburanti per autotrazione, di cui all'articolo 15, comma 5, del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, e di cui all'articolo 19 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27. (13A02043) Art. 2 1. In attuazione dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, per prezzi effettivamente praticati al consumo da esporre in modo visibile dalla carreggiata si intendono i prezzi per modalita' di erogazione del carburante senza servizio, ove presenti, e i prezzi per modalita' di erogazione con servizio. L. 23 luglio 2009, n. 9 art. 51
1. Al fine di favorire la più ampia diffusione delle informazioni sui prezzi dei carburanti praticati da ogni singolo impianto di distribuzione di carburanti per autotrazione sull’intero territorio nazionale, è fatto obbligo a chiunque eserciti l’attività di vendita al pubblico di carburante per autotrazione per uso civile di comunicare al Ministero dello sviluppo economico i prezzi praticati per ogni tipologia di carburante per autotrazione commercializzato.
2.Il Ministro dello sviluppo economico, con proprio decreto da adottare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, individua secondo criteri di gradualità e sostenibilità le decorrenze dell’obbligo di cui al comma 1 e definisce i criteri e le modalità per la comunicazione delle informazioni di prezzo da parte dei gestori degli impianti, per l’acquisizione ed il trattamento dei suddetti prezzi dei carburanti, nonché per la loro pubblicazione sul sito internet del Ministero medesimo ovvero anche attraverso altri strumenti dicomunicazione atti a favorire la più ampia diffusione di tali informazioni presso i consumatori. Dall’applicazione delle disposizioni di cui al presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e le attività ivi previste devono essere svolte con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.
3. In caso di omessa comunicazione o quando il prezzo effettivamente praticato sia superiore a quello comunicato dal singolo impianto di distribuzione di cui al comma 1, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria di cui all’ articolo 22, comma 3, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114 , da irrogare con le modalità ivi previste.

Chiedo 

che vengano effettuati i relativi controlli in materia di pubblicità dei prezzi e venga ristabilita la giusta concorrenza tra i vari gestori sulla rete autostradale.
In caso di accertamento di violazione da parte dei gestori si invita a procedere in maniera "costruttiva" ed "innovativa" nella sanzione.
La sanzione deve “risarcire” l’automobilista non lo Stato. 
In tal senso chiedo di imporre una penale di 0,20 euro/litro ai vari gestori da applicare per 2 anni direttamente sul prezzo del carburante a titolo di risarcimento agli automobilisti.
L'applicazione delle regole di mercato e di prezzi trasparenti e ben visibili permetterà agli automobilisti che percorreranno le autostrade italiane di avere un maggior risparmio acquistando il carburante ad un prezzo chiaro ed equo.

lunedì 25 luglio 2016

SS106: Un anno non è bastato per tagliare una curva!

Queste foto sono state scattate ieri e mostrano ancora un cantiere sulla ss 106.
La ss 106 è la strada della morte ma spesso l'Anas lo dimentica e nessuno glielo RICORDA.

Un cantiere installato nel giugno 2015 con un eclatante 10 km orari ora si ritrova ancora in essere pericolosamente.
Percorrere la ss 106 diventa sempre più pericoloso.
E' vergognoso il silenzio intorno ai cantieri aperti sulla statale in piena stagione.
Eccezione alla cronaca per il sindaco di Melissa, Luigi Murgi, (Video della sua protesta) che grazie alla sua azione ha impedito l'apertura a giugno dell'ennesimo cantiere.


In una email da me inviata ad Anas qualche mese fa, in cui sottolineavo l'imminente stagione estiva ed il ritardo con cui i lavori venivano condotti lungo la statale, venivo rassicurato in merito con la promessa che entro giugno si sarebbero chiusi i cantieri.
Purtroppo, tengo a sottolineare che la statale della morte non perdona.
Tante persone hanno perso la vita lungo la stessa.
Tante famiglie hanno pianto e piangono per questa strada,
E' vergognoso che sulla stessa ci siano cantieri che altrove vengono chiusi in pochi mesi mentre nel nostro sud impiegano anni!

Questa l'email di Anas S.p.A. del 13 aprile 2016:

Gentile Sig. Giuseppe Martino
Oggetto: SS106 Lavori a rilento nei cantieri aperti
In merito alla Sua segnalazione con numero 470639 del 14/03/2016 alle 15:24:27 
Le comunichiamo che per i lavori da Lei segnalati e ritratti nella foto trasmessa, è prevista l'ultimazione entro il 15 giugno 2016.  Per quel che concerne gli altri interventi previsti sulla SS. 106 nel tratto da Lei indicato, si rappresenta che alcune rotatorie sono state già ultimate ed aperte al traffico; per gli altri lavori in corso di esecuzione, è prevista l'ultimazione entro il 30 Agosto 2016.
 La ringraziamo per aver contattato il Servizio Clienti di ANAS S.p.A.

sabato 25 giugno 2016

SS 533 - Autovelox nascosti dietro guard rail.

Codice della Strada- Art. 142 6-bis.
"Le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all'impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi, conformemente alle norme stabilite nel regolamento di esecuzione del presente codice. Le modalità di impiego sono stabilite con decreto del Ministro dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'interno. (5)"



Leggendo questo comma dell'articolo 142 e vivendo per l'ennesima volta la stessa scena mi viene il dubbio sulla mia capacità di capire la mia stessa lingua.

Infatti, oggi viaggiando lugno la SS533 che mi conduceva in autostrada ho notato un autovelox alla mia sinistra.


Ho notato che tante autovetture notandolo alla fine all'improvviso alla fine del guard rail frenavano all'improvviso quasi rischiando di provocare un tamponamento.

Ho parcheggiato qualche centinaio di metri dopo ed ho notato come effettivamente l'autovelox ed il mezzo della polizia stradale fosse poco visibile dal senso opposto al mio.


Penso che questo non sia l'uso corretto dell'autovelox. Penso che l'autovelox dovrebbe essere usato come deterrente all'alta velocità e non nascosto. Nascosto non serve agli automobilisti ma serve solo a far "cassa" per i comuni.

Ho chiesto spiegazioni al Comune di Tarsia circa tale situazione immortalata, spero che mi rispondano presto in merito.


mercoledì 8 giugno 2016

A3 - Direzione Reggio Calabria - Uscita Gioia Tauro. Una risposta DOPO 7 MESI!!!

Dopo 7 mesi di attesa ecco la risposta ad una mia SEGNALAZIONE! 

Assurdo 7 mesi per questa risposta:

In merito alla Sua segnalazione con numero 459326 del 29/11/2015 alle 09:35:56
Le comunichiamo che lo scrivente Ufficio ANAS per l'Autostrada A3 SA-RC ha avviato opportune attività di verifica delle opere realizzate, al fine di adottare e intraprendere iniziative atte alla definitiva risoluzione delle anomalie riscontrate, tra cui il riallineamento del limite di velocità a 40 km/h. Si rappresenta, ad ogni buon conto, che per il tratto autostradale da Lei segnalato, in virtù di alcune anomalie riscontrate, è stata emessa apposita ordinanza, al fine di regolamentare la circolazione veicolare.

Unico particolare il codice della strada e la seconda direttiva del Ministero dei Trasporti sono molto chiare circa la riduzione della velocità sotto i 30 km orari!
Anas ed i limiti di velocità pericolosi.

Viaggiando per tutta l'Italia non ho mai visto cosi tanti limiti bassi concentrati in un territorio quanto quelli visti in Calabria.

Per esempio un "buon cartello" indicante un limite di 20 km orari lo si può ammirare proprio all'uscita di Gioia Tauro dall'Autostrada A3 direzione Reggio Calabria. Tale limite di 20 km orari ti appare all'improvviso appena esci dall'autostrada come una bella sorpresina tutta da scoprire.

In generale nelle rampe di uscita o di innesto autostradale il limite massimo di velocità è di 40 km orari non si sa come mai il limite di "Gioia Tauro" sia stato cosi drasticamente ridotto e se sulla sua riduzione qualcuno abbia mai pensato che l'automobilista davvero ligio al codice della strada riducendo cosi drasticamente la velocità non possa causare un tamponamento assurdo!

E' facile posizionare un cartello stradale con un limite cosi basso ben difficile è rispettarlo e farlo rispettare! Mi son chiesto in questi mesi se quel segnale fosse stato posizionato per un problema di progettazione dell'uscita di Gioia Tauro che è stata progettata magari "erroneamente" con un raggio di curvatura troppo pericoloso e per ovviare al problema e non rifare la rampa di innesto e di uscita si è posto questo limite bassissimo di velocità in entrambe le direzioni.

Come già detto da me ripetuttamente e confermato anche da Anas in altre situazioni simili c'è una normativa da applicare sui limiti di velocità e tale normativa non permette di posizionare facilmente "limiti inferiori a 30 km orari".

Infatti, in merito alla possibilità di poter mettere un cosi basso limite di velocità bisogna rispettare una direttiva Ministero dei Trasporti, la II direttiva del 2006 prot. 777. in cui si sconsiglia vivamente l'uso di limiti massimi di velocità inferiori ai 30 km orari!!! Alla pagina 15 e qui fedelmente riportata la stessa recita:
"In casi eccezionali, quali transito su strutture pericolanti o attraverso passaggi singolarmente difficili è opportuno ricorrere alla regolazione del traffico mediante “movieri”, piuttosto che alla posa di segnali di limitazione a 20 o 10 km/h, di nessuna efficacia pratica e tecnicamente non controllabili. E’ necessario in tali casi che il personale sia appositamente qualificato e faccia uso delle palette di segnalazione o delle bandiere di colore arancio fluorescente come prescritto dall’art. 42 del Regolamento di esecuzione. Nei lavori stradali e nelle deviazioni su strade urbane deve prioritariamente valutarsi la possibilità di non ricorrere a particolari limitazioni inferiori a quella generale di 50 km/h, affidando invece la comprensione e l’indicazione delle anomalie ad un corretto e deciso segnalamento a mezzo di segnali di DIREZIONE O PASSAGGI OBBLIGATORI O CONSENTITI opportunamente disposti. Si coglie l’occasione per rammentare che nel segnalamento temporaneo non è il numero di segnali impiegati a garantire le migliori condizioni di sicurezza e di comprensione della regolamentazione della circolazione, quanto piuttosto il corretto impiego dei dispositivi e segnali necessari, come ampiamente illustrato nel richiamato D.M. 10 luglio 2002" 
ed il codice della strada recita in questo modo in merito: (fonte Diritto24.it)

Articolo 41 Cod. Str.
(Art. 21 Cod. Str.) Limitazioni di velocità in prossimità di lavori o di cantieri stradali.
1. Le limitazioni di velocità temporanee in prossimità di lavori o di cantieri stradali, sono subordinate, salvo casi di urgenza, al consenso ed alle direttive dell'ente proprietario della strada. Il LIMITE DI VELOCITA` deve essere posto in opera di seguito al segnale LAVORI, ovvero abbinato con esso sullo stesso supporto. Il valore della limitazione, salvo casi eccezionali, non deve essere inferiore a 30 Km/h. Quando sia opportuno limitare la velocità su strade di rapido scorrimento occorre apporre limiti a scalare.
 Anche di questo limite ho appena inviato email ad Anas (
841148@stradeanas.it)

giovedì 5 maggio 2016

SS 106 Var. A - Risposta Anas - Manutenzione Perenne e Gallerie al Buio

La Risposta di Anas:
Gentile Sig. Giuseppe Martino
 
Oggetto: Oggetto: SS 106 Var. A - Manutenzione Perenne e Gallerie al Buio
 
In merito alla Sua segnalazione con numero 471649 del 29/03/2016 alle 08:52:39 
 
Le
 comunichiamo che che il disservizio segnalato non potrà essere 
ripristinato a breve termine in quanto  sono stati riscontrati dei danni
 e furti, ad opera di ignoti, sulle cabine che alimentano le gallerie 
della SS. 106 Var/A.
Si rappresenta, ad ogni buon conto, che le 
citate cabine sono state messe in sicurezza mediante  disalimentazione, 
al fine di scongiurare danni a persone o cose.
 
La ringraziamo per aver contattato il Servizio Clienti di ANAS S.p.A.
 
Restiamo a Sua disposizione per ogni futura richiesta e Le ricordiamo che può seguirci anche su Twitter @clientiANAS.
 
 
ANAS S.p.A.
800 841 148
Servizio Clienti
 
 Le mie osservazioni:

Un'ennesima segnalazione su un problema che Anas, comunque, conosceva! Un mese per rispondere ad un problema che anas conosceva! Assurdo! Assurda la risposta! Gli automobilisti devono esser tutelati e la mancanza di illuminazione comporta dei rischi seri per gli automobilisti proprio perchè in quelle gallerie segnalate l'illuminazione è OBBLIGATORIA!

In caso di incidente come si ripartiranno le colpe? Anas si assumerà parte della colpa per non aver messo in sicurezza la galleria? Ed in caso di incidente con omicidio stradale? Assurdo! Non oso immaginare le conseguenze! Anas deve mettere immediatamente in SICUREZZA le GALLERIE ripristinando l'illuminazione delle stesse cosi come previsto dalla normativa vigente!


La mia segnalazione:

Ss106 var A è quel tratto di Statale della morte progettato in maniera diversa, in maniera da poter dare alla Calabria un piccolo "acconto" sulla Statale 106 del futuro.

L'unico problema è che questo tratto di strada in pochi anni è in parte franato, è in perenne manutenzione ed alcune delle gallerie presenti siano prive di illuminazione (km 12-15 circa direzione Crotone).


Se questo è la strada del Futuro per la Calabria e questa è la qualità dei lavori completati sinceramente rimango perplesso.


Una strada progettata con nuovi criteri e con nuove tecnologie per la sicurezza degli automobilisti non deve presentare questi problemi!!!

È vergognoso che sia in perenne manutenzione!

La sicurezza stradale non è un gioco!

In caso di incidenti bisogna iniziare anche ad attribuire le responsabilità ai proprietari delle strade qualora ci siano delle mancanze da parte degli stessi!